Siamo dei genitori che, come te, sanno bene cosa significhi andare a letto stravolti dopo una lunga giornata divisa tra lavoro e famiglia. Ma, ancor di più, conosciamo bene quella sensazione di impotenza che ti rapisce alle 4 di mattina, quando tuo figlio non ne vuole sapere di riaddormentarsi. Mentre tu vorresti solo buttare la testa sul cuscino e crollare, almeno per tre ore consecutive. E invece sei lì, a organizzare mentalmente la giornata di domani, tra uno sbadiglio e un messaggio a cui non avevi ancora risposto.
È con questo spirito che abbiamo sognato (ebbene sì, non ci sarebbe verbo più adatto) e progettato Carl, un successo tecnologico che rimpiangiamo di non aver potuto utilizzare durante tutte le nostre numerose, infinite notti insonni.
Quando hai un bimbo piccolo, che non vuole addormentarsi per nulla al mondo né lasciarti finalmente riposare, le tenti tutte. Finché, dopo innumerevoli tentativi e insuccessi, trovi una soluzione: l’auto. E così, una notte dopo l’altra, sai che solo caricando tuo figlio in macchina potrai trovare un po’ di pace. Bastano pochi km e la magia è fatta: ha smesso di agitarsi e si è addormentato!